Il Consolato Generale d’Italia a Mumbai si trova al 1,2,3 e 4 piano del famoso palazzo chiamato “Kanchanjunga”, progettato dall’acclamato architetto Indiano Charles Correa.
Breve descrizione della struttura:
Alla ricerca delle migliori soluzioni climatiche per diversi siti e programmi, l’Architetto Indiano Charles Correa ha disegnato il palazzo noto come “Kanchanjunga Apartments”, costruito fra il 1970 e il 1983. Situato a Mumbai, la città spesso rapportata a New York con riferimento alla popolazione e alle diversità, la costruzione è situata a Sud Ovest del centro della città ed à stata costruita per ospitare l’alta società. Il Kanchanjunga è la risposta alla cultura di oggi, alla crescente urbanizzazione e alle condizioni climatiche della regione.
A Mumbai, una costruzione deve essere orientata Ovest-Est per ricevere la brezza del maree per aprirsi alla miglior vista della città. Ma sfortunatamente questa è anche la direzione del sole, sempre caldo, e delle piogge monsoniche. Le villette risolvono questi problemi avvolgendo con grandi teli tutte le verande e i soggiorni, consentendo agli occupanti di avere due linee di difesa contro queste avversità climatiche.
Correa ha spinto il suo genio verso gli estremi, come appare evidente osservando le 4 diverse tipologie di appartamenti incastrati uno con l’altro Tale gioco di incastri ha permesso all’opera di Correa di creare uno scudo naturale contro le avversità climatiche. Ciò è stato raggiunto creando nella struttura profonde verande giardino sospese nell’aria. Chiaramente l’Architetto si è ispirato alla costruzione di Le Courbusier conosciuta come “Unite d’Habitation” costruita a Marsiglia nel 1952.
La struttura è composta di 32 piani di cemento armato con 6,3 metri di terrazzi a sbalzo. Il corpo centrale è stato costituito prima della struttura esterna utilizzando una tecnica mai usata prima in costruzioni multipiano in India.
Il cemento e le grandi aree di pannelli bianchi ricordano molto gli appartamenti moderni costruiti in Occidente, forse dovuti all’educazione Occidentale avuta dall’Architetto. Tuttavia le grandi terrazze sono una moderna interpretazione delle tipiche verande che si trovano in tutte le villette indiane.