INPS e SICUREZZA SOCIALE
Informazioni generali su pensioni, previdenza e sicurezza sociale all’estero sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Pensioni e sicurezza sociale
L’Ufficio Consolare resta disponibile a sottoscrivere le dichiarazioni di esistenza in vita. Allo scopo si prega di prenotare un appuntamento tramite il portale Prenot@mi
La pratica è gratuita.
DICHIARAZIONE DI ESISTENZA IN VITA – ISTRUZIONI
Ogni anno Citibank N.A. si occupa di far pervenire una lettera esplicativa e il modulo standard di attestazione ai pensionati residenti all’estero. Si consiglia di leggere attentamente l’intera comunicazione. Il pensionato che non riceve il modulo o lo smarrisce dovrà contattare il servizio di assistenza della Banca, che provvederà ad inviare un nuovo modulo personalizzato anche a mezzo di posta elettronica (portale@citi.com).
In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa. Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita, (portale@citi.com).
Per coloro che ne facciano richiesta nelle prescritte modalità, gli uffici consolari potranno utilizzare un servizio di videochiamata, modalità supplementare e non sostitutiva, per completare il processo di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati secondo la seguente procedura:
- il pensionato che riceve per posta ordinaria da Citibank N.A. il modulo standard di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, contenente tra l’altro le proprie generalità anagrafiche, le codifiche INPS identificative della pensione, il numero INPS e il codice Citibank assegnato al pensionato, dovrà compilare tale modulo aggiungendo, oltre alla propria firma autografa e alla data di sottoscrizione, anche il proprio recapito telefonico e, se in possesso, l’indirizzo e-mail;
- a seguito dell’inoltro, da parte del pensionato, di una copia digitale del suddetto modulo alla locale Autorità consolare (consolare.mumbai@esteri.it), tale ufficio contatta il pensionato interessato utilizzando l’indirizzo email, se presente sul modello, tramite un servizio di videochiamata, utilizzando gli applicativi a oggi più diffusi,
- l’ufficio consolare, attraverso le modalità sopradescritte, accerta per diretta visione l’esistenza in vita del pensionato ed esegue il controllo dell’identità del soggetto interessato dall’accertamento, verificando i dati annotati in un valido documento d’identità personale che il pensionato sarà tenuto a esibire, in originale, nel corso della videochiamata;
Accertato, secondo le modalità sopradescritte, lo stato di esistenza in vita del pensionato, il funzionario dell’ufficio consolare potrà validare il modulo di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita e restituire l’originale al pensionato che provvedera’ autonomamente alla spedizione del modulo a Citibank N.A., all’indirizzo PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom.
RED EST
Anche il modulo Red Est fa parte dei documenti che periodicamente i pensionati sono chiamati a presentare . Il RED EST e’ la Dichiarazione relativa alla situazione reddituale (RED) dei pensionati italiani residenti all’estero (con indicazione di quella del proprio nucleo familiare). Con esso l’ INPS rileva le informazioni riferite ai redditi prodotti all’ estero.
Anche il REDEST va firmato in presenza e laddove il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o incapacitato ad effettuare spostamenti per raggiungere la Sede, potra’ firmare durante una video chiamata con le modalita’ indicate sopra.
Si sottolinea che il REDEST e’ un documento importante che se non compliato e restituito entro le scadenze previste puo’ comportare la sospensione e la successiva decadenza della pensione percepita.
PENSIONE AI SUPERSTITI
La pensione ai superstiti spetta ai familiari del lavoratore deceduto ed assume la denominazione di pensione di reversibilità, se il lavoratore defunto era titolare di pensione diretta e di pensione indiretta, se il lavoratore defunto non era titolare di pensione diretta, ma al momento della morte, possedeva i requisiti assicurativi e contributivi previsti per ottenere l’assegno ordinario di invalidità o la pensione di invalidità.
I familiari che hanno diritto alla pensione sono:
- il coniuge e i figli che alla data della morte del lavoratore siano minori, studenti o inabili;
- i genitori che alla data della morte del lavoratore abbiano compiuto 65 anni, non siano titolari di pensione e siano a carico del deceduto;
- in assenza di tali beneficiari, fratelli celibi e sorelle nubili che alla data della morte del lavoratore siano inabili, non siano titolari di pensione diretta o indiretta e siano a carico del deceduto.
Al fine della formulazione dell’istanza di reversibilita’ e’ necessario presentare a questo Ufficio, il quale agisce esclusivamente da tramite con l’INPS, la seguente documentazione:
- Modulo di richiesta
- Certificato morte del coniuge
- Certificato Matrimonio
- Composizione famiglia alla data della morte
- Altri redditi personali dell/la vedovo/a dall’anno della morte del Dante Causa
- Attestato coordinate bancarie
- Codice fiscale del coniuge defunto
- Codice fiscale del/la vedovo/a
I documenti prodotti in India andranno legalizzati, muniti di apostille e traduzione in italiano Se l’attestato bancario pertiene ad un conto indiano, il documento della banca dovra’ essere legalizzato e munito di apositille e di traduzione in Italiano.
Si sottolinea che per maggiori informazioni i patronati in Italia restano comunque sempre a disposizione, le competenze del Consolato Generale sull’ argomento sono infatti limitate.